I film più emblematici sono sicuramente:
I ) La cinesaga di Terminator dove le scene "dentro la testa" del robot dove si immagina il modo in cui un robot può guardare il mondo, visto tutto in rosso con un mirino capace di un riconoscimento facciale necessario per decidere se la persona è innocua oppure deve attaccare.
II ) Il capolavoro "2001, Odissea nello Spazio" di Stanley Kubrick e il celeberrimo Hal 9000, supercomputer della nave Discovery capace di interagire con il mondo circostante. L'immagine con cui è diventato famoso questo supercomputer fantascientifico è appunto l'immagine del suo occhio:
Cambiando genere, si parla di visione artificiale anche nell'episodio 1*03 della serie web Black Mirror. L'episodio intitolato "Ricordi Pericolosi" è ambientato in una realtà alternativa, dove la maggior parte delle persone ha un "grain" impiantato dietro l'orecchio, che registra tutto ciò che si fa, vede o sente. Ciò permette ai ricordi di essere riprodotti davanti agli occhi del proprietario o su uno schermo attraverso un processo conosciuto come "re-do", esattamente come dei video.
Questo chip può essere visto come un oggetto di visione artificiale, anche se, ad onor del vero, questa definizione non è perfettamente esatta in quanto manca la capacità di elaborazione dati da parte del chip ai fini di fare un'azione o prendere una scelta autonoma.
Invece rimanendo su una produzione più leggera, si può ritrovare anche il tema della visione artificiale nello speciale di halloween della dodicesima stagione della serie animata "Simpson".
Nell'episodio "Tree House of Horror XII" è presente appunto una casa completamente robotizzata che interagisce con gli abitanti della stessa attraverso un occhio evidentemente ispirato all'Hall 9000 Odissea nello Spazio.
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