mercoledì 3 gennaio 2018

GLI UTILIZZATORI DELLA VISIONE ARTIFICIALE

Una delle domanda più importanti da porsi è:  per chi produciamo tutti questi sistemi di visione artificiale? chi sono gli utilizzatori?
Come già accennato negli articoli "DEFINIZIONE DELLA VISIONE ARTIFICIALE" e "FUNZIONI SOSTITUTIVE DELLA VISIONE ARTIFICIALE" i campi applicativi sono innumerevoli, ma il grosso ambito di utilizzo per la visione artificiale è sicuramente l'ambito industriale, qui la visione artificiale è usata per diversi compiti:controllo e determinazione della forma e della posizione dei pezzi, controllo della qualità della lavorazione, analisi dimensionale (misurazione di oggetti), controllo del colore, esecuzione di misure senza contatto, numerazione e selezione di una produzione seriale, acquisizione e controllo della correttezza di codici, scritte o segni di marcatura, riconoscimento di profili, ricerca e centratura di fori, rivetti, asole, integrazione con PLC di linea per la guida robot, verifica di eventuali difetti superficiali e procedure automatizzate di scarto della produzione difettosa. I settori interessati quindi sono i più disparati e coprono quasi tutto il modno industriale: dalla farmaceutica alla meccanica; dalla lavorazione di metalli, plastiche e legno al monitoraggio del traffico e dell'ambiente; dal packing all'illuminotecnica.

Ecco alcuni utilizzi:

Sistemi di bin picking

È lo studio di sistemi che siano in grado di individuare e afferrare oggetti ammucchiati o disposti casualmente all’interno di cassette o cassoni è di grande interesse nel settore dell’automazione industriale. Il contesto produttivo attuale, essendo molto spesso caratterizzato da lotti di produzione piccoli e differenziati tra loro, richiede una sempre maggiore flessibilità. È necessario, quindi, garantire la possibilità di riconfigurare velocemente e semplicemente la cella di lavoro al cambio del prodotto.


Settore agroalimentare
La visione artificiale può essere utilizzata nel campo agroalimentare per: verificare in ogni bottiglia il livello di riempimento, la chiusura del tappo, la presenza del sigillo di sicurezza ad anello e la posizione dell’etichetta. La spedizione di prodotti con difetti in questi ambiti può causare fuoriuscite durante il trasporto, il reso degli stessi da parte del rivenditore e perfino l’ordine di richiamo dei prodotti.



(Bottiglia con difetto nel livello di riempimento che sarà dirottata fuori dalla linea di produzione prima di raggiungere la macchina incartonatrice)










Altre operazioni posso essere fatte ad esempio sulla linea di imballaggio della carne ad esempio: Controllo delle dimensioni e posizione di singole porzioni,verifica corretta sigillatura della confezione, accertamento dell’accurata etichettatura della confezione.
Ad esempio una confezione non ben sigillata può far marcire la carne, ma ancora più interesante è che una confezione dove ad esempio i due hamburger sono confezionati finendo accidentalmente no sopra l'altro verrà più facilmente scartata da un consumatore.


Settore farmaceutico e dei dispositivi medicali
Tracciabilità: Il riconoscimento dei codici su componenti e prodotti consente alle aziende di rintracciarli in tutto lo stabilimento e lungo tutta la catena di distribuzione.

Controllo dei contenitori in vetro per l’industria alimentare e farmaceutica: Uno dei controlli di qualità più necessari in campo alimentare e farmaceutico è rappresentato dal controllo dei contenitori in vetro sia prodotti con tecnologia Presso-Soffio che con tecnologia a Estrusione. Soprattutto nella tecnologia Presso-Soffio, la continua mutabilità/variabilità della materia prima, unita alle molteplici variabili che intervengono nel processo di formazione dei contenitori, fanno sì che si possono verificare dei difetti considerati ipercritici, cioè che possono essere dannosi addirittura per la salute del consumatore. Occorre, quindi, ispezionare i contenitori in vetro per l’individuazione di tali difetti, questo processo può talvolta risultare tecnicamente difficile, in quanto, i difetti ipercritici possono essere facilmente confusi con le naturali imperfezioni del vetro.

Settore dell'auto
Guida automatica: già da diversi anni le case automobilistiche stanno dotando le auto di nuova generazione di sistemi che tendono sempre di più ad automatizzare il processo di guida. I motivi di questa scelta sono molteplici: dalla richiesta di auto supertecnologiche da parte del mercato, alla praticità del guidatore (chi non vorrebbe all'evenienza mettere il pilota automatico e non preoccuparsi più di nulla?), ma la motivazione più grande è la sicurezza, infatti la probabilità che una macchina commetti un errore è infinitamente inferiore a quella che lo commetta un umano.
Tra i sistemi già esistenti installabili sulle nostre auto che utilizzano i sistemi di visione artificiale per funzionare e interagire, ci sono: auto-parking, che posteggia la macchina in automatico senza l'aiuto del guidatore; controllo di traiettoria, che sfrutta le linee di carreggiata per evitare improvvisi sbandamenti o invasione di corsia da parte della macchina; controllo della distanza, l'auto frena automaticamente qualora ci avvicinassimo troppo all'auto davanti, evitando così tamponamenti.
La sfida più grande è quella di creare la prima auto dotata di un sistema che le permette di guidare da sola, sembra fantascienza ma i primi prototipi sono già stati presentati.


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